Attraversando il Tevere dal quartiere Prati, via delle Belle Arti costeggia sulla destra Villa Borghese. Di fronte, erge imponente, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna. In una via nascosta, tra la vegetazione rigogliosa, risiede da tempo l’Istituto di Cultura Giapponese con al suo interno preziose risorse nipponiche. Tra queste un giardino che riprende la cultura zen. Appena varchi il cancello, quell’intimità della natura, il contatto con l’acqua, la sabbia e le pietre danno modo di liberare la mente. Piante secolari mediterranee convivono con la filosofia nipponica: pensare, riflettere, meditare. E capisci il senso della vita stessa. Un momento di rigenerazione per contemplare l’ambiente che ti circonda scevro da preoccupazioni quotidiane, dall’ansia e dallo stress psicofisico. La visita, su prenotazione, composta e silenziosa dura una mezz’ora. Il sentiero attraversa il rigore delle piante, il rumore dell’acqua nei ruscelli, l’imponenza delle pietre. Tutto è così perfetto da stupire, in una Roma sovraccarica e impegnativa. Un piccolo gioiello da preservare e accudire, una forte d’ispirazione unica nella sua semplicità.